Mor Temor

e. Il Giardino ed il Parco 

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Durante il lungo processo dell'evoluzione, l'umanita' ha saputo apprezzare la natura per godersi la vita, costituendo dipendenza psicologica. La conquista e la sensazione di questo tipo d'emozione ci fa capire meglio se stessi, si stabilisce e si rafforza l'esistenza (Lu, 2000).

In breve, le persone hanno bisogno del contatto con gli alberi, con le piante e con l'acqua. In realta', complicato da esprimere, le persone sono in grado d'essere più se stessi nella natura, si entra in armonia, infatti, si attira l'energia dalle piante, dagli alberi e dall'acqua.

Nelle città, i giardini ed i parchi cercano di dare una soluzione, pero', di solito sono così vicini al traffico, al rumore e agli edifici, che si perde l'impatto con la natura. Per essere utile, dal punto di vista psicologico, si deve consentire alla gente d'immergersi nella natura - si deve schermare la vista dal traffico, dal rumori della città. Cioe' si richiede pareti, alti  muri, del verde attorno al giardino.

In quei pochi esempi di piccoli giardini recintati in una città, aperti al pubblico - Alhambra, Copenhagen Royal Library Garden - questi giardini diventano quasi sempre famosi. La gente capisce e apprezza la pace che si offre (Christopher, 2000).

Infatti, il verde deve essere considerato come l'elemento base per progettare lo spazio urbano, ed un elemento importante per collegare la città con il territorio rurale; è basilare aver il verde nella progettazione urbana. Il verde urbano deve circondare tutta la città, in realta', la natura deve entrare nella città, per mantenere l'equilibrio ecologico. In realta', il modello urbano che prende in considerazione il verde, e' in grado d'attirare l'attenzione degli investitori (Lu, 2000).

Da notare, che i parchi sono in grado di caratterizzare le città. Devono essere progettati per essere amati e ben utilizzati, senz'altro, tutto dipende dalla posizione (Jon, 1994).

Arch. Mor Temor