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Tappeto Volante Abitato:

                      Una realta` artificiale alle porte della citta`.


Li dove la natura non riesce ad arrivare, arriva l`immaginazione e l`intelligenza umana. Un` idea nuova per una nuova sfida: portare la vita in luoghi morfologicamente sterili, limitrofi ad aree urbanizzate e funzionalmente organizzate come citta` ed aereoporti, attraverso un connubio di vetro acciaio e cemento .

 

 

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I materiali assemblati e tenuti assieme da equilibri statici appositamente studiati, compongono una struttura che si poggia su una porzione di un infinito spazio. Come il tappeto volante di Alladin faceva vedere un mondo nuovo alla sua principessa, il tappeto volante abitato ci fa vedere una realta` artificiale inserita in un contesto “vuoto” di uno spazio aperto alle porte di poli centrali e citta` .

Vetro, acciaio e cemento diventano sinonimi di agricoltura, allevamento, servizi, urbanizzazione.

Il prototipo qui presentato, nasce quindi dalla sapiente combinazione di piu` elementi strutturali e funzionali la cui particolare forma rievoca aspetti della cultura mediterranea e dei suoi personaggi fantastici come Alladin e il suo tappeto magico. La Forma diventa espressione di una elaborazione concettuale attinta dalla cultura del luogo.

In pochi parole, il tappeto e` un unicum di tecnologia e sostenibilita` ambientale. Offre anche agli occhi dei poco esperti una visione del futuro forse utopica ma non tanto per la difficolta` di realizzazione tecnica ma piu che altro perche` l`idea “futuristica” si scontra con una realta` culturale troppo poco aperta alla tecnologia in quanto radicata ad una cultura del vivere troppo arcaica, pero` una volta che il tapetto viene realizzato divinta un punto d`attrazione, d`incontro e di produzione di fama internazionale.

 

Gli elementi del progetto

 

Il Tappeto viene costruito sopra la superstrada, a che esattamente sotto il nostro tappeto si allarga, ospitando e dando forma ad un parcheggio di 20.000 mq che sara` attrezzato per ospitare automobili ed autobus; il tappeto prevede piu di 15,000 mq di spazi abitabile, commerciale e produttivi; un grande villagio,120 m x 450 m x 170 m di dimensione.

 

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VENTO -  Le strutture in vetro nei parcheggi e gli accessi all`edificio.


Gli ingressi alla struttura sono integrati nelle colonne in vetro che sollevano e mantengono idealmente il tappeto sollevato da terra. Realizzate in acciaio e vetro, questi piccoli tornado, ospitano all`interno il vano scala ed il vano ascensore con strutture in cemento armato che collegano i vari piani e garantiscono l`accesso a tutta la struttura. In oltre questi elementi daranno spazio a dei piccoli laboratori artigianali.

 

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LUCE - Aperture in copertura che garantiscono il passaggio della luce ed accumulano energia.


La copertura dell`edificio ha una serie di aperture circolari che garantiscono la luminosita` sia sotto la struttura che all`interno dell`edificio. Ogni ellisse in copertura e` composta da strisce di vetro e materiale fotovoltaico in grado di catturare la luce e trasformarla in energia, accumulandola e distribuendola a tutta la struttura.
Sfruttando al massimo l`energia solare e termica, il tappeto risulta essere autonomo ed indipendente, il che lo rende libero da collegamenti a vie elettriche e cosi` libero di essere collocato nel luogo ritenuto piu` consono: e` una struttura ecosostenibili che riduce al minimo l`impatto ambientale.

 

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Struttura  Portante


La struttura che sovrasta l`edificio sopporta i carichi dell`intera struttura, attraverso dei cavi li collegano.

E` stata pensata con un`anima in acciaio, per garantire la giusta resistenza ai carichi ed un rivestimento in corten, per rendere piu` gradevole alla vista nel panorama del deserto.

 

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TERRA - il cilindro, diviso in 2 porzioni, che all`interno ospita un giardino ed una fattoria.


Molto spesso la realizzazione di autostrade o superstrade toglie del terreno che, mai come ora, sta diventando prezioso. Nel progetto si e` cercato di ovviare a questo problema reintroducendo cio` che si e` sottratto e dandogli un valore superiore. Si e` ricavata una porzione di terreno coltivabile, che attraverso l`uso delle tecnologie agricole dell`aquaponics dara` la possibilita` di essere sfruttata e di fornire frutta e vegetali all`intera struttura, in oltre la porzione superiore del cilindro "TERRA" ospitera` un piccolo laghetto che collaborera` alla ricostruzione di un`habitat ed una temperatura mite.

 

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La parte inferiore del cilindro ospita una piccola fattoria, mucche, pecore, conigli e polli verranno allevati per la produzione di latte e formaggi per garantire all`interno della struttura stessa dei prodotti naturali di origine controllata. Ad affiancare queste produzioni agricole saranno le attivita` di trasformazione agroalimentare (piccoli laboratori per fare il pane, il formaggio-yogurt).

All`interno della struttura saranno presenti uffici, abitazioni, supermercati, servizi (parrucchiere-estetista, lavanderia, asilo nido) e dei punti vendita-ristorazione dove si degustano i prodotti Bio preparati ma si possono anche comprare i prodotti freschi.

 

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Un vero e proprio polo urbano.


Il progetto andra` ad insediare nel luogo un vero e proprio polo urbano in grado di autogestirsi ma di dialogare con l`esterno senza chiudersi. La particolare forma del tappeto rievoca aspetti della cultura mediterranea e dei suoi personaggi fantastici come Alladin e il suo tappeto magico.

La Forma diventa quindi espressione di una elaborazione concettuale attinta dalla cultura del luogo dove sara collocata. Un criterio questo applicabile anche per altre aree, dove andranno sempre considerate soluzioni architettoniche ed ambientali adatte alla cultura dei luoghi.


Arch. Mor Temor

 

 

Cambiare il mondo, una struttura alla volta ....