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2.9 Ponte galleggiante in Norvegia

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La Norvegia è un paese montuoso con lunghe coste e molti fiordi. I fiordi offrono un bel paesaggio, ma pongono ostacoli alla costruzione dei ponti, per la loro profondità. Dal momento che lo sviluppo dei pozzi di petrolio nel Mare del Nord, i norvegesi sono stati i leader nel campo delle strutture posti nel mare aperto (offshore). La competenza e l'esperienza nella progettazione di strutture offshore è stata utilizzata per la costruzione di ponti galleggianti innovativi.

Nel 1992, il ponte Bergsoysund è stato costruito alla Bergsoyfjord, vicino a Kristiansund, a profondità di mare pari a 320 m. Questo ponte e' lungo 845 m in totale, curvo orizzontalmente, con raggio di curvatura pari a 1300 m, poggia su sette fondazione galleggiante in cemento armato, la sovrastruttura e' di travature realizzate in tubo d'acciaio, tale travature sono molto resistente al momento torcente, senza ostacolare la corrente d'acqua e le onde.

L'utilizzo dell'acciaio nella sovrastruttura è molto intellegente, perche da una parte si comporta come arco e dall'altra come un cavo; strutturalmente e' molto più rigida da una trave della stessa sezione, quando la corrente proviene dal lato convesso, ed anche efficaci come cavo, quando la corrente viene invertita. Attraverso questa azione arco o cavo, i carichi idraulici si trovano ad essere prevalentemente trasformate in forze assiali nella sovrastruttura e forze di reazione alle estremità, dove la parte galleggiante è collegato solamente da una barra flessibile ad un appoggio sul fondale marino.

La costruzione del ponte quindi molto ambientale, non necessita' escavazione del fondale. La barra flessibile è progettata in modo che il momento di torsione, le forze di taglio e le forze assiale ad entrambe le estremità si trasferiscono, ed allo stesso tempo è prevvisto un adeguata flessibilità permettendo l'assorbimento dei spostamenti verticale dovute alla variazione di marea.

Nel 1994, un secondo ponte, il ponte Nordhordland, è stato costruito ad una profondità di mare pare a 500 m,  a Salhus vicino a Bergen. Per dare al ponte un canale di navigazione, un ponte strallato è stato costruito insieme al 1246-m di ponte galleggiante. Lo spazio navigabile fornito dal ponte strallato e' di 350, 50 e 32 m, rispettivamente. Il principio di progettazione di questo ponte e' lo stesso del ponte Bergsoysund, è curvo in orizzontale, ma con piccole differenze, come il raggio di curvatura minimo e' di 1700 m, la sovrastruttura e' una trave a forma di scatola in ​​acciaio, e l'utilizzo delle piastre flessibili al posto delle barre flessibile per collegare la parte galleggiante ai appoggi ad entrambe le estremità. Le piastre flessibili trasmettono il momento torcente, le forze di taglio e le forze assiale, ed in grado di assorbire spostamenti verticali dovute ai cambiamenti di marea.

Fig. 17, 17.1 e 18 mostrano il Ponte Bergsoysund e il Ponte Nordhordland, rispettivamente (Watanabe, 2003).


Fig.17.JPG

 Fig. 17 Il ponte Bergsoysund.


Fig.17.1.JPG

Fig. 17.1 La fondazione galleggiante in cemento armato del ponte Bergsoysund, nella fase di costruzione nel bacino.


Fig.18.JPG

Fig. 18 Il ponte Nordhordland.

 

Arch. Mor Temor



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